Descrizione
L’ADX, acronimo del termine inglese “Average Directional Index” è un indicatore di trend che misura la forza e l’intensità di un movimento di prezzo nei mercati borsistici. L’ ADX fu sviluppato come indicatore della forza del trend di materie prime ovvero le commodities L’impostazione può essere collocata tra i 7 e i 30 impostazioni con meno periodi, faranno sì che l’indice direzionale medio risponda più rapidamente al movimento dei prezzi ma queste tendono a generare falsi segnali e quindi a rendere la lettura del grafico controproducente. Impostazioni con periodi più alti minimizzano i falsi segnali ma rendano l’ADX un indicatore fortemente in ritardo nel generare punti di ingresso. L’ ADX è una combinazione di diversi indicatori: il Plus Directional Index (+DI) e il Minus Directional Index(-DI) e infine l’ATR.
Graficamente si compone su tre linee:
· ADX una linea che indica la forza del trend senza specificare la direzione.
· +DI linea derivata dalla misurazione della spinta rialzista.
· -DI linea derivata dall indicatore della spinta ribassita presente nel mercato.
La linea +DI raffigura nel grafico la forza di un eventuale trend rialzista, mentre la linea -DI rappresenta la forza del trend opposto,ossia, ribassista. II valori che può assumere l’ADX partono dal valore 0, ossia assenza totale di trend, per arrivare ad una massima spinta direzionale al valore 100. I valori oltre 60 sono casi rarissimi e da valutare attentamente: può trattarsi di occasioni irripetibili di trading oppure, più comunemente, errori di settaggio dell’indicatore. I valori compresi tra 0-25 indicano una fase laterale del mercato finanziario analizzato da cui gli investitori più esperti sono soliti tenersi alla larga. Se la linea dell’indicatore attraversa la Zero Line (che in questo caso è fissata a 25), è un chiaro segnale che il trend sta prendendo una direzione ben precisa. Più precisamente, valori tra 25 e 40 sono il momento migliore per ricercare i punti di ingresso di un nuovo trend. Valori superiori al 40 indicano la presenza di un trend molto forte in atto che non lascia spazio ad eventuali inversioni di tendenza. Questi due algoritmi, abbinati all’Average Directional Index, sono utilizzati per generare segnali di buy e sell in base ai crossover tra le linee. Quando l’indicatore +DI si trova al di sopra dell’indicatore -DI, si evince che i traders Long, i “tori”, hanno la tendenza del prezzo a loro favore. Al contrario, quando -DI è più alta di +DI, il vantaggio è nelle mani dei traders con posizioni in Short, ossia gli “orsi”. È importante comprendere che l’indicatore ADX mostra la tendenza e la sua forza, non la direzione che il grafico prenderà. La direzione del trend viene invece sì determinata osservando gli atri due indicatori, che come si deduce dal loro nome +DI e -DI.