Soprattutto lo yen giapponese e la coppia valutaria USD/JPY rimangono sotto la minaccia di volatilità poiché i mercati attendono domani i dati CPI statunitensi e il potenziale intervento della Banca del Giappone.
➡️ I mercati rimangono concentrati sullo yen giapponese, poiché il ministro delle Finanze giapponese fa commenti vaghi a seguito delle osservazioni del governatore della Banca del Giappone su un potenziale aumento dei tassi se l’obiettivo di inflazione verrà raggiunto entro la fine del 2023, cosa che ha fatto salire il valore dello yen giapponese. lo Yen giapponese piuttosto forte. Potrebbe esserci una maggiore volatilità nello yen poiché il pericolo di ulteriori interventi da parte della BoJ non è passato – inoltre, domani ci sarà il rilascio dei dati CPI (inflazione) USA che potrebbero innescare volatilità nei mercati.
➡️ Nel mercato Forex, la coppia valutaria USD/JPY rimane al centro dell’attenzione, con la sua tendenza rialzista a lungo termine che rimane intatta mentre il prezzo ricomincia a guadagnare. Dall’apertura di Tokyo, la valuta principale più forte è stata il dollaro australiano, mentre lo yen giapponese è stato il più debole.
➡️ Il petrolio greggio rimane forte, con il prezzo che continua a salire, molto vicino ad una rottura rialzista verso nuovi massimi a lungo termine. L’OPEC e la US Energy Information Administration pubblicheranno entrambi i rapporti mensili di mercato più tardi oggi.
➡️ Il Bitcoin minaccia di crollare ai nuovi minimi di 2 mesi poiché il settore delle criptovalute rimane debole, ma finora si è ripreso nelle negoziazioni di oggi.
➡️ Oggi verranno pubblicati i dati relativi alla variazione del conteggio dei richiedenti nel Regno Unito (richieste di disoccupazione), che si prevede mostrino un aumento netto di 90.000 nuove richieste nell’ultimo mese.
➡️ Sarà probabilmente una giornata relativamente tranquilla sul mercato, poiché domani si attendono i dati cruciali sull’inflazione statunitense.
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