La Banca del Giappone ha inaspettatamente aumentato il tasso di interesse di riferimento allo 0,25% questa mattina.
➡️ La Banca del Giappone ha tenuto un incontro di politica monetaria molto atteso poche ore fa. Sebbene un aumento dei tassi fosse considerato una possibilità reale dagli analisti, la Banca avrebbe dovuto mantenere il suo tasso di riferimento allo 0,10%, ma in realtà lo ha aumentato dello 0,15% allo 0,25%, il livello più alto dal 2008. La Banca ha anche annunciato che il ritmo degli acquisti obbligazionari sarà dimezzato in un periodo di 2 anni. Si tratta di un’inclinazione da falco, e ha spinto lo yen giapponese ancora più in alto rispetto alla maggior parte delle valute dopo più di una settimana di guadagni già molto forti. Ha anche spinto i principali indici azionari asiatici, con il Nikkei 225 e l’HSI entrambi in rialzo di oltre l’1,5% oggi, e questo ha portato anche altri importanti indici azionari globali in rialzo.
➡️ I dati CPI (inflazione) australiani sono arrivati come previsto in precedenza, mostrando un tasso annualizzato del 3,8%. Tuttavia, la media troncata del CPI è stata leggermente inferiore alle aspettative, con un tasso trimestrale dello 0,8%. Il dollaro australiano è in calo oggi, ma ciò è probabilmente dovuto più ad altri fattori che ai dati CPI, sebbene i dati possano aver contribuito a spingere l’Aussie un po’ più in basso.
➡️ La Federal Reserve statunitense terrà una riunione politica più tardi oggi, in cui si prevede che manterrà i tassi, ma accennerà fermamente a un taglio alla prossima riunione di settembre e annuirà alla diminuzione della pressione inflazionistica nella sua dichiarazione. I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi sono molto vicini ai minimi plurimensili e avranno attirato operazioni short da parte dei trader di tendenza.
➡️ Nel mercato Forex, dall’apertura odierna di Tokyo, il dollaro neozelandese è stata la valuta principale più forte, mentre il dollaro australiano è stato il più debole. Anche lo yen giapponese è forte dopo l’aumento dei tassi della Banca del Giappone in precedenza.
➡️ Sembra che Bitcoin abbia trovato un certo supporto in precedenza, attorno alla cifra tonda di 66.000 dollari.
➡️ L’oro ha continuato a salire, recuperando circa la metà della recente perdita da quando ha raggiunto un massimo storico all’inizio di questo mese.
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