I dati chiave sull’IPC statunitense pubblicati ieri hanno mostrato che l’inflazione annualizzata è scesa dal 3,4% al 3,1%.
➡️ I dati CPI (inflazione) del Regno Unito pubblicati oggi mostrano un tasso annualizzato invariato del 4,0%, mentre era previsto un leggero aumento al 4,1%. Si tratta di una leggera inclinazione accomodante, ma è stata sufficiente per far scendere la sterlina, con la coppia di valute GBP/USD scambiata a partire da 1,12555 dollari, un prezzo minimo settimanale.
➡️ La pubblicazione di ieri dei dati sull’inflazione statunitense ha visto il tasso annualizzato scendere dal 3,4% al 3,1%. Si prevedeva un calo più forte, al 2,9%, quindi il mercato ha ricevuto una sorpresa. Come previsto, questo numero inferiore ha portato al sell-off dei mercati azionari statunitensi, con i principali indici azionari S&P 500 , NASDAQ 100 e Dow Jones 30 che hanno tutti subito forti perdite prima di registrare un parziale recupero. Lo strumento FedWatch del CME mostra che le aspettative del mercato per un taglio dei tassi a maggio sono diminuite ulteriormente dopo essere già diminuite nelle ultime due settimane, con solo il 37% che ritiene probabile un -0,25%.
➡️ Nonostante il calo del trend dei mercati azionari statunitensi, i trader cercheranno ancora di essere coinvolti sul lato Long, e i trader giornalieri potrebbero prendere in considerazione la possibilità di negoziare questi indici in Long se mostrano uno slancio rialzista dopo l’apertura del mercato.
➡️ Nel mercato Forex , il dollaro neozelandese è stata la valuta principale più forte dall’apertura di Tokyo di oggi. Il dollaro USA è stato il più debole. La più alta volatilità è stata recentemente osservata nella coppia valutaria USD/JPY e nei cross con lo Yen, anche se questa sta iniziando a diminuire. Nonostante il calo a breve termine del dollaro USA, ha registrato un certo slancio rialzista, con l’indice del dollaro DXY che ha raggiunto un nuovo massimo di 3 mesi. Le coppie di valute EUR/USD , USD/JPY, AUD/USD e USD/CHF hanno tutte visto il dollaro raggiungere nuovi massimi di 3 mesi.
➡️ Il principale “diplomatico valutario” del Giappone, Kanda, in risposta al forte calo di ieri dello yen giapponese rispetto al dollaro americano, ha rilasciato una dichiarazione pubblica destinata a sostenere lo yen, apparentemente con un certo successo iniziale. Ha detto che i movimenti dello yen sono rapidi, potrebbero avere un effetto negativo sull’economia giapponese e che è pronto a rispondere in qualsiasi momento. Molti analisti sottolineano che questa forza del dollaro può rendere difficile per la Banca del Giappone abbandonare la sua politica monetaria ultra-espansiva che ha mantenuto per diversi anni, come prevede di fare più avanti nel 2024.
➡️ I futures sul cacao stanno registrando un consolidamento rialzista appena sotto il recente massimo pluriennale. I trend trader rimarranno interessati a questa merce sul lato Long. Ha mostrato una potente tendenza rialzista per oltre un anno. I futures del cacao sono aumentati di oltre il 25% dall’inizio del 2024.
➡️ Bitcoin sta ancora testando il grande numero tondo a $ 50.000. Penso che i rialzisti faranno bene ad aspettare fino alla chiusura giornaliera al di sopra del grande numero tondo a 50.000 dollari prima di entrare in qualsiasi nuova operazione Long qui.
➡️ La pubblicazione di ieri dei dati svizzeri dell’IPC (inflazione) ha mostrato un aumento mensile solo dello 0,2% quando ci si aspettava un aumento dello 0,6%. Questa è una sorpresa accomodante e ha contribuito a indebolire il franco svizzero nell’ultimo giorno.
➡️ Il Governatore della Banca d’Inghilterra testimonierà oggi davanti al Parlamento britannico.
➡️ Il governatore della Reserve Bank of Australia testimonierà oggi davanti al Parlamento australiano.
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