In quella che è ampiamente considerata una rotazione lontano dal settore tecnologico, l’indice NASDAQ 100 crolla drasticamente, portando al ribasso le azioni tecnologiche e i principali indici azionari a livello globale.
➡️ Le azioni tecnologiche hanno subito forti vendite ieri, guidate al ribasso dal NASDAQ 100 Index che ha registrato il più grande calo giornaliero dal 2022. Ciò è dovuto in parte alle preoccupazioni per le nuove restrizioni sulle vendite di chip dagli Stati Uniti alla Cina. L’indice TOPIX è sceso di oltre l’1,5% oggi.
➡️ La Banca centrale europea terrà oggi una riunione di politica monetaria, durante la quale dovrebbe mantenere il tasso di rifinanziamento principale al 4,25%.
➡️ L’oro è uno degli asset di spicco del mercato odierno, dopo essere salito all’inizio di questa settimana. L’andamento dei prezzi suggerisce che probabilmente assisteremo a un altro tentativo di raggiungere il massimo storico oggi, sopra i $ 2.480. I trader di tendenza saranno interessati a essere long sul metallo prezioso.
➡️ Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso ulteriormente ieri a un nuovo minimo di 4 mesi. Alcuni analisti ritengono che ciò sia in parte dovuto alla crescente convinzione che l’ex Presidente Trump verrà rieletto alla presidenza a novembre.
➡️ Nel mercato Forex, l’indice del dollaro statunitense ha raggiunto ieri un nuovo minimo di 3 mesi prima di trovare un po’ di supporto. Dall’apertura odierna di Tokyo, il dollaro australiano è stata la valuta principale più forte nel mercato Forex dall’apertura odierna di Tokyo, mentre il franco svizzero è stato il più debole. Il dollaro statunitense non è riuscito a superare la resistenza vicina, quindi ora sembra debole e probabilmente verrà scambiato in ribasso dopo non essere riuscito a salire. La coppia di valute EUR/USD ha raggiunto ieri un nuovo massimo di 3 mesi e sarà interessante per i trader di tendenza sul lato lungo.
➡️ Oggi verranno pubblicati i dati sulla variazione del numero dei richiedenti nel Regno Unito.
➡️ La pubblicazione di ieri dei dati CPI del Regno Unito è stata leggermente superiore alle attese, mostrando un’inflazione annualizzata del 2,0%. La sterlina britannica ha reagito aumentando fortemente per un po’, con la coppia di valute GBP/USD scambiata a un nuovo massimo di 1 anno sopra $ 1,3000.
➡️ I dati pubblicati ieri sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) in Nuova Zelanda sono risultati leggermente inferiori alle attese, attestandosi su un nuovo minimo triennale, con un’inflazione annualizzata in calo al 3,3%, mentre era ampiamente previsto un tasso del 3,4%.
Credit by DailyForex.com