Il petrolio greggio ha continuato il suo recente forte rialzo, in quanto ieri si prevedeva un’alta probabilità di un attacco dell’Asse iraniano contro Israele.
➡️ Il petrolio greggio è salito di oltre il 3% ieri dopo essere aumentato di oltre il 10% in una settimana, principalmente a causa delle crescenti tensioni in Medio Oriente che coincidono con quello che ieri è stato visto come il momento più probabile per un attacco iraniano a Israele. Molti analisti si aspettavano un attacco ieri sera, che non si è materializzato. Ora ci sono segnalazioni che la Turchia sta comunicando la fiducia che un attacco non sarà imminente agli Stati Uniti, che vogliono convocare un vertice su un cessate il fuoco Israele / Hamas questo giovedì, che ora diventerebbe effettivamente un cessate il fuoco Israele contro Hamas / Hezbollah / Iran. Questo potrebbe essere il motivo per cui i future sul petrolio greggio sono scambiati lateralmente questa mattina. Naturalmente, un attacco iraniano potrebbe ancora materializzarsi in qualsiasi momento, sebbene le forze israeliane e statunitensi siano in stato di massima allerta e sembrino ben posizionate per difendersi e attaccare, possibilmente in modo preventivo.
➡️ I mercati azionari hanno continuato a riprendersi dopo la forte svendita avvenuta all’inizio della scorsa settimana. Un performer di spicco oggi è l’indice giapponese Nikkei 225 , che è salito di oltre il 2,75% oggi. Il tema essenziale del mercato oggi è per lo più un debole sentiment di rischio.
➡️ Nel mercato Forex, il dollaro neozelandese è stata la valuta principale più forte, mentre lo yen giapponese è stato la più debole, mettendo di nuovo al centro dell’attenzione la coppia di valute NZD/JPY per il secondo giorno consecutivo. Il dollaro statunitense si sta consolidando. I trader di tendenza continueranno a essere interessati a essere long su EUR/USD, nonostante ultimamente ci sia stato un movimento molto lento in quella coppia di valute.
➡️ L’oro è arrivato molto vicino a un massimo storico ieri prima di vendere nelle ultime ore. La chiusura di New York di ieri per l’oro è stata una chiusura record, che avrà portato molti trader di tendenza a entrare in una nuova posizione lunga qui. Poiché il prezzo sta scendendo, potrebbe essere saggio attendere un candlestick di supporto su un intervallo di tempo di almeno 4 ore per scegliere un buon ingresso.
➡️ I dati dell’indice dei prezzi salariali australiano sono risultati leggermente inferiori alle attese, proseguendo il trend di calo della pressione inflazionistica nella maggior parte del mondo.
➡️ Oggi verranno rilasciati due dati di grande impatto:
- PPI statunitense (considerato un indicatore chiave dell’inflazione)
- Variazione del numero di richiedenti nel Regno Unito (richieste di disoccupazione)
Credit by DailyForex.com