Il mercato Forex sarà fortemente concentrato sul rilascio odierno dei dati CPI (inflazione) statunitense, che dovrebbero mostrare un aumento mese su mese dello 0,2%, che produrrebbe un piccolo aumento del tasso annualizzato.
➡️ Il mercato Forex è fortemente concentrato sulla pubblicazione odierna dei dati sull’inflazione statunitense. Qualsiasi lettura superiore ad un aumento mensile dello 0,2% potrebbe innescare rinnovati timori di ulteriori rialzi dei tassi, che probabilmente spingerebbero il dollaro al rialzo, mentre un dato più basso potrebbe spostare il dollaro al ribasso. Il mercato Forex probabilmente metterà in risalto la coppia valutaria USD/JPY , che ieri ha registrato forti avanzamenti in linea con la sua tendenza rialzista a lungo termine e sta mostrando volatilità. Uno dei motivi del suo avanzamento sono i recenti dati giapponesi su salari e prezzi che suggeriscono una mancanza di pressione inflazionistica sostenuta, il che significa che gli ipotizzati aumenti dei tassi giapponesi alla fine del 2023 sembrano piuttosto improbabili.
➡️ Il petrolio greggio rimane forte, ieri il WTI ha raggiunto un nuovo prezzo massimo di 10 mesi sopra gli 89 dollari. L’OPEC a, il che lo rende molto attraente per i trader che seguono trend sul lato lungo. Sia l’OPEC che la US Energy Information Administration hanno pubblicato ieri rapporti mensili di mercato che vedono i tagli alla produzione come una contrazione del mercato, che probabilmente agirà per spingere i prezzi più in alto. L’OPEC prevede un deficit nel quarto trimestre pari a 3,3 milioni di barili al giorno.
➡️ Si prevede che i dati sul PIL del Regno Unito pubblicati oggi mostreranno una contrazione mensile dell’economia dello 0,2%.
➡️ Il Bitcoin minaccia di crollare ai nuovi minimi di 2 mesi poiché il settore delle criptovalute rimane debole, ma ieri si è ripreso nelle negoziazioni.
➡️ Oggi verranno pubblicati i dati sulla disoccupazione australiana (richieste di disoccupazione), che dovrebbero mostrare che il tasso di disoccupazione australiano rimane stabile al 3,7%.
Credit by DailyForex.com