In particolare, i dati positivi sull’occupazione negli Stati Uniti pubblicati venerdì hanno spinto il dollaro USA e i rendimenti dei titoli del Tesoro in forte rialzo, suggerendo che la Fed sarà più riluttante a tagliare i tassi.
➡️ Venerdì scorso sono stati pubblicati dati considerevolmente più forti del previsto sui posti di lavoro e sui guadagni medi negli Stati Uniti. L’occupazione non agricola è aumentata di quasi 100.000 posti di lavoro in più del previsto, mentre i guadagni orari medi sono aumentati mese su mese dello 0,4%, al di sopra della previsione consensuale dello 0,3%. Ciò suggerisce che l’ambiente non è ideale per la Fed per effettuare grandi o forse anche tagli dei tassi, ma questi tagli erano già stati scontati. Ciò ha fatto schizzare alle stelle il dollaro USA e i suoi rendimenti del Tesoro per gran parte della sessione di New York di venerdì e mette in discussione la tendenza ribassista a lungo termine del biglietto verde. Vale la pena ricordare che l’80% dei partecipanti al mercato prevede un ulteriore 0,50% di tagli prima dell’inizio del 2025.
➡️ Lo yen giapponese ha visto un indebolimento drammatico la scorsa settimana su un alto livello di volatilità. L'”ambasciatore FX” giapponese Mimura ha avvertito che monitorerà il movimento speculativo del mercato FX nello yen. Ciò significa che movimenti fuori misura nello yen potrebbero incontrare una spinta dalla sua banca centrale, quindi è qualcosa che i trader di yen devono tenere a mente. È di gran lunga la valuta principale più volatile nel mercato Forex.
➡️ Sarà probabilmente una giornata tranquilla sui mercati, in assenza di pubblicazioni programmate di dati di grande impatto.
➡️ L’oro e l’indice S&P 500 rimangono relativamente vicini ai loro recenti massimi storici, nonostante il rialzo del dollaro USA.
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