Un solido sentimento di avversione al rischio continua a dominare i mercati, con il dollaro USA che continua ad avanzare contro lo yen e le valute europee, mentre la maggior parte dei mercati azionari continua a essere scambiata al ribasso.
➡️ La propensione al rischio continua ad essere scarsa, con i mercati azionari scambiati in ribasso quasi ovunque. Gli indici coreano KOSPI e cinese HSI stanno raggiungendo nuovi minimi pluriennali, mentre gli indici statunitensi sfiorano importanti crolli. Tuttavia, l’indice tecnologico NASDASQ 100 ha visto continuare a reggere il supporto principale a 14657.
➡️ Nel mercato Forex, il dollaro USA è la valuta principale più forte, con la coppia valutaria USD/JPY al centro dell’attenzione mentre sale al nuovo massimo di 11 mesi con la Banca del Giappone che minaccia apertamente un intervento ma non riesce a intraprendere alcuna azione concreta. Il Ministro delle Finanze giapponese Suzuki ha dichiarato poche ore fa che “prenderà le misure appropriate contro i rapidi movimenti del Forex”. Il dollaro americano ha anche raggiunto massimi a lungo termine contro le valute europee EUR, GBP e CHF con una tendenza direzionale molto chiara. I trader di trend nel mercato Forex saranno più interessati ad essere Long su USD/JPY e Short su EUR/USD poiché queste sono le due principali coppie di dollari che storicamente tendono ad avere trend in modo più affidabile.
➡️ La maggior parte delle materie prime vengono scambiate al ribasso nell’attuale contesto di avversione al rischio, con oro , argento e petrolio greggio tutti in calo ieri. Alcune soft commodity mantengono per lo più valore, ma nessuna sta raggiungendo nuovi massimi.
➡️ La pubblicazione di ieri dei dati IFO sul clima economico tedesco è arrivata come previsto.
➡️ Più tardi nella giornata di oggi verranno pubblicati i dati sulla fiducia dei consumatori del CB statunitense. Si prevede che mostri una lettura di 105,5.
Credit by DailyForex.com