Ieri l’Iran ha lanciato centinaia di missili balistici contro Israele e gli Stati Uniti e Israele hanno promesso di rispondere, alimentando il timore di una guerra su vasta scala in Medio Oriente.
➡️ Ieri si è verificato un grande attacco missilistico balistico iraniano contro l’Iran. L’attacco è stato rilevato con largo anticipo e gli USA e il Regno Unito hanno assistito le difese aeree israeliane nell’intercettazione dei missili, sebbene sia chiaro che alcuni siano riusciti a passare e colpire Israele. Tuttavia, sembra che non ci siano state vittime e i danni sono stati piuttosto minimi. Gli USA si sono impegnati ad assistere Israele nell’intraprendere un’azione militare contro l’Iran, e Israele si è anche impegnato a reagire, ma finora non lo ha fatto. Israele ha colpito gli obiettivi di Hezbollah a Beirut ieri sera mentre quel fronte della guerra continua. La mossa dell’Iran ha contribuito a rafforzare il dollaro USA come bene e ad affondare asset rischiosi come i mercati azionari, con la maggior parte dei principali indici, ad eccezione dell’HSI cinese, che hanno chiuso in netto ribasso.
➡️ La promessa degli Stati Uniti di assistere Israele in una risposta sorprende molti analisti, poiché gli Stati Uniti hanno recentemente inviato un messaggio di de-escalation riguardo a una guerra regionale. I media israeliani hanno riferito che alcuni missili sono stati depositati a Dimona, che secondo fonti esterne a Israele è un impianto di produzione di armi nucleari. Gli iraniani hanno anche minacciato di colpire ulteriormente Israele con missili con “strabiliante capacità distruttiva” che potrebbero essere considerati una velata minaccia nucleare. Potrebbe essere che questi fattori abbiano ora messo l’amministrazione statunitense in una posizione in cui è pronta a colpire l’Iran insieme a Israele, o almeno ad aiutare Israele nel farlo. È chiaro alla maggior parte degli analisti che Israele ha la capacità di sferrare un duro colpo all’Iran, ma è tutt’altro che chiaro che potrebbe effettivamente colpire gli impianti di produzione di armi nucleari dell’Iran.
➡️ Il petrolio greggio è salito ieri in risposta agli eventi in Medio Oriente, poiché un’azione israeliana contro l’Iran potrebbe impedire la produzione di petrolio in Medio Oriente. Il prezzo sembra essersi stabilizzato nelle ultime ore.
➡️ Nel mercato Forex, il dollaro neozelandese è stata la valuta principale più forte dall’apertura di Tokyo di oggi, mentre lo yen giapponese è stato il più debole. Tuttavia, i numeri sono così bassi da essere probabilmente irrilevanti.
➡️ Ieri sono stati pubblicati tre dati di grande impatto riguardanti il mercato Forex:
- Stima rapida dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) dell’Eurozona: esattamente come previsto.
- PMI manifatturiero ISM statunitense: leggermente inferiore alle aspettative, ma non in modo significativo.
- Gli USA scuotono le posizioni lavorative vacanti: questo dato è stato significativamente più alto del previsto, il che suggerisce che l’economia statunitense potrebbe essere un po’ troppo in crescita perché la Fed possa tagliare i tassi dello 0,50% nella prossima riunione.
➡️ Oggi saranno pubblicate le previsioni ADP sulla variazione dell’occupazione non agricola.
Credit by DailyForex.com