L’oro ha continuato la sua forte ripresa, registrando ieri un forte rialzo e raggiungendo un nuovo massimo storico durante la sessione asiatica di oggi, sopra i 2.480 dollari.
➡️ L’oro è l’asset di spicco nel mercato odierno, dopo essere salito fortemente ieri chiudendo a un nuovo massimo storico, prima di essere scambiato ancora più in alto durante la sessione asiatica di oggi. I trader di tendenza saranno interessati a essere long sul metallo prezioso.
➡️ Due importanti indici azionari statunitensi, l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average , hanno nuovamente raggiunto massimi record. L’indice NASDAQ 100 è ulteriormente lontano dal suo recente massimo, dimostrando che i titoli tecnologici sono più deboli del mercato più ampio per il momento. In Asia, i principali indici sono stati un po’ ribassisti durante la sessione odierna.
➡️ Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso ieri a un nuovo minimo di 4 mesi. Alcuni analisti ritengono che ciò sia in parte dovuto alla crescente convinzione che l’ex Presidente Trump verrà rieletto alla presidenza a novembre.
➡️ Il dollaro neozelandese è stata la valuta principale più forte nel mercato Forex dall’apertura odierna di Tokyo, mentre il franco svizzero è stato il più debole. Il dollaro statunitense non è riuscito a superare la resistenza vicina, quindi ora sembra debole e probabilmente verrà scambiato in ribasso dopo non essere riuscito a salire.
➡️ Bitcoin ha continuato la sua recente ascesa, arrivando ora a essere scambiato sopra i $ 65.000 a un prezzo massimo di quasi 1 mese. Alcuni analisti attribuiscono i forti guadagni di Bitcoin da sabato all’aspettativa che un presidente Trump sarà più accomodante con Bitcoin e la regolamentazione delle criptovalute.
➡️ La pubblicazione di ieri dei dati CPI canadesi è stata inferiore alle attese, mostrando che nel mese scorso si è verificata una deflazione effettiva dello 0,1%. Il dollaro canadese ha reagito alla notizia indebolendosi leggermente, ma ha rapidamente recuperato le sue piccole perdite.
➡️ I dati pubblicati ieri sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono risultati superiori alle attese, suggerendo una domanda dei consumatori statunitensi più forte di quanto si potesse supporre sulla base di altri dati recenti.
➡️ I dati CPI della Nuova Zelanda sono stati leggermente inferiori alle attese, il che sta diventando una tendenza globale. Tuttavia, il Kiwi è stato scambiato in rialzo questa mattina.
➡️ Oggi saranno pubblicati i dati sull’indice dei prezzi al consumo del Regno Unito, che dovrebbero mostrare un calo del tasso annualizzato dal 2,0% all’1,9%.
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